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04 dicembre 2012
Sì al riconoscimento dei figli naturali.
Nessuna distinzione tra figli legittimi e figli naturali. È quanto emerge dalla proposta di legge approvata ieri alla Camera con 366 voti favorevoli, 31 contrari e 58 astenuti.
Il disegno di legge, proposto dall'onorevole Alessandra Mussolini, mira ad eliminare le macroscopiche discriminazioni dei figli nati al di fuori del matrimonio rispetto ai figli legittimi con un vincolo di parentela esteso all'intera famiglia del genitore.
Ciò significa che, in caso di morte di uno dei genitori, i figli potranno essere affidati ai nonni e non dati in adozione.
Le modifiche sono state apportate anche dal punto di vista ereditario: tutti i figli hanno gli stessi diritti. Anche i figli nati da una relazione incestuosa possono essere riconosciuti dai loro genitori previa autorizzazione del giudice.
Verrà così eliminata dal codice civile la distinzione tra figli legittimi e figli naturali che verrà sostituita dall'unica dicitura “figli”.
“È un provvedimento positivo, dice Grazia Simone, Segretario Generale Adiconsum Toscana, che contribuisce ad eliminare una disparità che non aveva ragione di esistere in un paese civile”.
È possibile leggere l'intero testo cliccando su
http://www.camera.it/126?tab=2&leg=16&idDocumento=2519&sede=&tipo=
Mariantonietta Rasulo
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