18 gennaio 2013
social card
Parte la sperimentazione della nuova social card, 12 le città coinvolte.

Con l’adozione del Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, parte la sperimentazione della nuova social card  che coinvolge 12 città: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona.
La card, che aiuterà le famiglie più bisognose,  ha durata annuale e impegna un ammontare complessivo di risorse pari  a 50 milioni di euro.
Il beneficio, modulato sulla base della numerosità del nucleo familiare, sarà notevolmente superiore a quello previsto dalla social card ordinaria, che continuerà ad operare accanto al programma sperimentale, per arrivare fino a circa 400 euro mensili per le famiglie con 5 o più componenti.
Il target di riferimento, deciso in accordo con le città interessate, è la lotta alla povertà minorile a partire dalle famiglie più marginali rispetto al mercato del lavoro.
La nuova social card diventa uno strumento a disposizione dei Comuni, i quali provvederanno ad effettuare la selezione dei beneficiari: il beneficio, in ogni caso, dovrà essere integrato con gli interventi e i servizi sociali ordinariamente erogati, ma anche da coordinare in rete con i servizi per l’impiego, i servizi sanitari e la scuola.
I Comuni, infatti, si impegnano ad associare al trasferimento monetario connesso alla social card, un progetto personalizzato di intervento dal carattere multidimensionale, che riguarderà tutti i componenti della famiglia, con particolare attenzione anche ai minori presenti.
La concessione della social card al beneficiario sarà condizionata alla sottoscrizione del progetto personalizzato.
La domanda per ottenere la social card, deve essere presentata presso gli uffici postali delle città interessate, usando gli appositi moduli che si differenziano a seconda del beneficiario.

Mariantonietta Rasulo