02 febbraio 2013
cambio libri scolastici
Novità per l'acquisto dei libri scolastici: potranno cambiare anche ogni anno

Dopo la novità delle iscrizioni scolastiche online, gli studenti e di conseguenza i genitori, dovranno fare i conti con l'ennesimo salasso per l'acquisto dei libri.
Come rileva l'Uncem Toscana, ente rappresentativo dei Comuni e delle Unioni Montane in Toscana,
quattro giorni fa, dal ministero dell'istruzione è partita la circolare sulle adozioni dei testi scolastici che illustra le due novità introdotte dal decreto sviluppo di dicembre: dall’anno scolastico 2014/2015 cadrà il blocco - di sei anni per le scuole medie e superiori e di cinque per le elementari - sulle adozioni dei testi scolastici.
Gli insegnanti potranno così tornare a cambiare i libri adottati senza più vincoli: in teoria, anche ogni anno, con un prevedibile aggravio dei costi per le famiglie che non potranno passare ai figli più piccoli i libri dei fratelli maggiori mentre sarà sempre più difficile ricorrere al mercato dell’usato.
Basterà decidere quindi di adottare una nuova edizione con qualche pagina in più rispetto alla precedente, per aggiungere una ulteriore spesa alle famiglie italiane già abbondantemente oppresse dalla forte crisi che attanaglia il Paese.

“E' come la tela di Penelope che tesseva di giorno e sfilava di notte, dice Grazia Simone, Segretario Generale Adiconsum Toscana. Si torna indietro e si va sempre a colpire i soliti noti. La possibilità di poter sostituire ogni anno i libri di testo a seguito di poche integrazioni rappresenta un danno non indifferente per le famiglie. Non si puo' pensare di far prevalere sempre gli interessi delle lobby su quelli generali. Noi, come Adiconsum non condividiamo il provvedimento perche' e contro gli interessi delle famiglie."

Mariantonietta Rasulo