04 maggio 2020
CORONAVIRUS – FASE 2: FIRENZE PUNTA SU TRASPORTO PUBBLICO E AMBIENTE
I due pilastri del piabo di mobilità.



Adiconsum Firenze: favorevole alle proposte avanzate, intervento immediato.

Con l'inizio della fase 2 prevista il 4 maggio e con il relativo allentamento del lockdown che vede la riapertura di alcune attività commerciali e produttive, il Comune e la Città Metropolitana di Firenze puntano sul trasporto pubblico e sulla mobilità green. Il Sindaco Dario Nardella insieme all'Assessore al Traffico del Comune di Firenze Stefano Giorgetti ed al consigliere delegato della Metrocittà al Tpl Francesco Casini, durante una conferenza stampa hanno illustrato le modalità e le proposte avanzate nel nuovo piano di mobilità sia per la fase 2 che per la fase 3 dell'emergenza coronavirus, al fine di garantire ai cittadini una ripresa efficiente ed in totale sicurezza. Il progetto sostiene l'ampliamento della rete ciclabile ed il potenziamento della sharing mobility individuale con l'utilizzo di biciclette a pedalata assistita, monopattini e scooter. Per favorire una stretta connessione tra domanda ed offerta di Tpl, è previsto un aumento delle corse di bus e tram, con una maggiore turnazione per gli ingressi a lavoro.

Una delle maggiori aspirazioni è di scoraggiare i cittadini all'utilizzo dell'automobile. I benefici conseguiti nella prima fase dell'emergenza evidenziano una sostanziale riduzione dell'inquinamento e delle emissioni di CO2 presenti nell'atmosfera e ritornare alle vecchie abitudini renderebbe vano forse l'unico vantaggio conseguito nel periodo più difficile di diffusione del Coronavirus. Inoltre, le numerose ricerche sull'impatto che le polveri sottili hanno con la diffusione del Covid confermano che l'epidemia si diffonda maggiormente dove c'è un elevato tasso di inquinamento.

Il piano di mobilità presentato offre 5 offerte di mobilità: trasporto pubblico, servizio di trasporto individuale (taxi, ecc), mobilità ciclabile, sharing mobility individuale ed utilizzo del mezzo privato (auto e scooter). Alcuni interventi dipendono dal Comune e possono essere attivati fin da subito mentre altri meritano di un confronto con il Governo, la Regione Toscana, le associazioni categoria, i sindacati e le aziende di gestione del trasporto.

Adiconsum Firenze sostiene il piano di mobilità presentato e ritiene necessario un intervento immediato per affrontare l'inizio della fase 2 dell'emergenza. Il Presidente Avv. Cinzia Matacchiera dichiara: “Siamo pronti ad appoggiare ogni iniziativa che favorisca la riapertura delle attività mettendo al primo posto la sicurezza della salute delle persone. Nella fase 2 molti cittadini torneranno a lavoro ed avranno bisogno di un piano di mobilità completamente diverso da quello vissuto prima della diffusione del Coronavirus. Adiconsum si impegnerà a dare il proprio contributo affinché le proposte avanzate vengano messe in pratica al più presto. I cittadini hanno bisogno di iniziare questa nuova fase vivendo gli spostamenti con serenità” conclude il Presidente Adiconsum Firenze.

Le slide sul Tpl a Firenze e nella Città Metropolitana durante la fase 2: http://met.cittametropolitana.fi.it/public/misc/20200427134936791.pdf

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